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domenica 9 febbraio 2014

Disimparando

Ad un anno dalla laurea sto disimparando molte delle cose studiate nei tre anni.
Anatomia, ad esempio, non ricordavo i rami arteriosi con precisione o la precisa anatomia delle vertebre.
Informatica: non mi ricordo molto della parte generale, se arrivo ad un orale saranno dolori!
Diagnostica: non mi ricordo il centraggio di certe proiezioni, vado ad occhio.

Non ho più familiarità con immagini TC, RM, PET o scintigrafie...Non riesco ad orientarmi in modo decente come prima...

Se non riesco ad andare a lavorare in un ospedale vero sarò costretta a chiedere di fare tirocinio volontario (magari senza diventare una tabba buchi dei turni) perché sto lentamente e inesorabilmente dimenticando.


Poi ci sono cose che non ho mai saputo e per quelle c'è poco da fare.


27 commenti:

Paolo Graziani ha detto...

E' inevitabile. Anche lavorando veramente, il risultato è questo: dimentichi, col tempo, tutto quello che non usi nella pratica quotidiana. Il problema è la mancanza di lavoro: allora sei costretto a continuare a studiare, semplicemente per rimanere preparato per il prossimo concorso, e poi per quell'altro ancora. Una laurea di tre anni si trasforma in un calvario 3+2 o 3+3 (se basterà).

allieva_rx ha detto...

Le persone veramente preparate riescono ad arrivare in posizione utile. È la realtà. Se guardi le ultime graduatorie certi nomi sono quasi sempre presenti. Per chi ha una preparazione media o mediocre è un problema, invece.

Anonimo ha detto...

Bisogna studiare sui libri, li trovi su internet alcuni sono dei mattoni e magari in inglese (anche se non serve leggerli tutti di sicuro), ma solo così si può andare avanti. La preparazione che ti danno all'università non è assolutamente sufficiente. Te lo dice uno che su 5 concorsi fatti è su tre graduatorie in posizione decente senza aver mai avuto aiuti. E poi bisogna essere costanti, dedicare poco tempo ma quasi ogni giorno allo studio di esami e tecniche, solo così potrai farti la cultura necessaria a passare il concorso e farsi la cultura è assai diverso che studiare per l'esame. Devi abbracciare più argomenti possibile. Oggi c'è stata la prima prova a venezia era tutto a risposta aperta, mai successo credo in concorsi con così tanti iscritti. Il perchè è piuttosto semplice, hanno già passato a chi di dovere gli argomenti da studiare, gli altri si fottano.... Il Veneto è proprio mafioso per queste cose, non sono mai stato al sud, ma non penso siamo molto lontani (anzi magari sono meglio e il mio è solo un pregiudizio stupido). Sul serio penso che altre regioni siano molto più serie.

Paolo Graziani ha detto...

Sei sicura che quei nomi sono quasi sempre presenti perchè sono veramente preparati? E come mai se sono così preparati e così bravi nei concorsi, sono in ogni caso costretti a continuare a fare concorsi come quelli preparati in modo mediocre? Certo, l'unico modo per scalare le graduatorie è in ogni caso la preparazione, ma io mi informo spesso sulle domande dei concorsi e in molti casi sono presenti domande che mettono in difficoltà anche i candidati più preparati, domande formulate male, domande relative a dettagli di infima importanza, che nello studio trascuri inevitabilmente. Io mi sto convincendo sempre di più che questo sistema di meritocratico ha ben poco.

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione, ma se vedi sempre gli stessi nomi in graduatoria in posti diversi in italia qualcosa vorrà pur dire. Spesso i concorsi sono fatti con i piedi e la faortuna ci vuole, ma senza una buona base non hai proprio speranze. Il sistema dei concorsi non è meritocratico, ma in Italia cosa è meritocratico? L'accesso alle cariche? Ti ricordo che l'ex direttore dell'inps nonche direttore generale di ospedali vari era munito di titolo di studio falso!

Anonimo ha detto...

Non so se lo sai ma le graduatorie non si può mai sapere come, quando e se scorreranno, quindi anche candidati arrivati nei primi 20 continuano a fare concorsi. Le domande ambigue servono per scremare un po' di candidati.
Poi non è che serva tutta questa preparazione per fare il TSRM.

Allieva_rx

Paolo Graziani ha detto...

Fermo restando che "non si può mai sapere" e che la speranza è l'ultima a morire, a mio avviso concorsi con 500, 800, 1000 persone stanno diventando vere e proprie lotterie, in cui di meritocratico c'è sempre meno. Le domande ambigue o assurde non servono a "scremare" in modo meritocratico. Ciò detto, io oggi ho letto i dati. 27.000 tecnici. 16.000 hanno un lavoro, gli altri o sono a partita iva oppure vanno avanti con borse di studio, tirocini, contratti a progetto, a nero o niente. In bocca al lupo a chi cerca lavoro, invidio la vostra carica di fiducia.

Anonimo ha detto...

Tanti lavorano a partita iva perchè ancora gli conviene. Potresti linkare questi dati?

Anonimo ha detto...

Ma se parti con questo spirito e non hai mai fatto un concorso per TSRM quando ne avrai fatti 10 che fai? Ti butti sotto un treno?

Allieva_rx

Paolo Graziani ha detto...

Rispondo all'anonimo precedente. I dati di cui parlo sono pubblici: il numero dei TSRM (meno di 27.000) si ricava sul sito della Federazione. I 16000 (sono meno in realtà) tecnici che al 31/12/2010 avevano un contratto di lavoro dipendente nel pubblico o nel privato, si ricavano dal rapporto sul personale sanitario del ministero della salute ( http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1816_allegato.pdf ) . A partita iva, a 10, 15 euro all'ora, vedrai come ti conviene: questo è quanto viene proposto attualmente ai tecnici neolaureati in alcuni centri privati. Il tariffario 2005 della federazione (mai entrato in vigore ufficialmente e quindi solo indicativo) prevedeva una tariffa oraria forfettaria MINIMA di 42 euro all'ora, per il libero professionista. Chissà quanti oggi lavorano a quella tariffa. Molti si stanno svendendo, per necessità o perchè non hanno bisogno veramente di un lavoro, ma solo di un passatempo.

Anonimo ha detto...

Sono sempre lo stesso. Da adesso mi firmo così si capisce meglio. So che ai neolaureati vengono proposte tariffe a p. IVA da fame (so di un fisioterapista che accetta 7,5 euro l'ora lorde per quello), ma molti a P. IVA (gente che ho conosciuto) hanno molta esperienza e riescono a guadagnare ancora bene (tra l'altro all'ultimo concorso ce ne erano un po' per cui mi aspetto l'inizio del riflusso verso i concorsoni anche loro). Non sapevo del tariffario (roba da matti) e ti chiedevo le fonti solo per curiosità non per mettere in dubbio. Il dato è abbastanza preoccupante e sottolinea che in italia il numero di tecnici andrebbe fortemente limitato (in Germania i tsrm sono 20000 per 80 milioni di abitanti). Purtroppo i funzionari di medio livello sono il vero cancro del paese (quelli che decidono anche il numero di allievi tsrm da ammettere ai corsi) visto che non attuano neppure i provvedimenti dei governi (anche il decreto sulle graduatorie deve ancora essere attuato) e figuriamoci se danno ascolto alle categorie. Quello che stanno facendo è criminale e distruggerà le professioni sanitarie nel lungo periodo (precari che operano al di fuori di standard e controlli). Io personalmente spero anche in una riforma del lavoro nel senso del contratto unico a tempo indeterminato, la quale potrebbe risolvere il problema delle false partite iva, problema che attanaglia molte categorie non solo la nostra.

allieva_rx ha detto...

Poi il Veneto ha anche il brutto vizio di fare un concorso per ogni asl per stabilizzare le 5-6 persone interne...Quindi essendo spesso 1-2 ospedali le possibilità che ne chiamino più di 10 sono basse.

Anonimo ha detto...

Infatti, ho anche notato che ai concorsi in Veneto ormai viene meno gente da fuori (soprattutto da molto lontano) avranno mangiato la foglia, ma la sostanza non cambia visto che Padova laurea decisamente troppi tsrm e poi ci sono tutti quelli del Friuli. L'idea del tsrm medio veneto di trovare il lavoro è essere lecchino, ma ormai c'è parecchio da sgomitare, io punto più sui concorsi fuori porta anche perchè in Veneto ho preso sempre gran calci nel sedere (mentre fuori sono sempre passato) e una volta assunti si lavora molto più che in altre regioni essendo considerati solo animali da soma dai radiologi.
S.

allieva_rx ha detto...

Infatti anche a Bassano eravamo relativamente pochi. Infatti conviene concentrarsi su altre regioni, non si possono continuare a prendere queste batoste. Anche se in altri posti non va meglio...

Anonimo ha detto...

Sicuramente chi entra in molte graduatorie, anche senza "piazzarsi in alto", ha una buona preparazione dalla sua. Vorrei ricordare però, che è IMPOSSIBILE sapere tutto: non sottovalutiamo il fattore FORTUNA, che assieme alla RESIDENZA ha un peso decisamente rilevante.
Vedere le graduatorie dei concorsi espletati nella regione Veneto, mi genera la produzione automatica di bile. Soprattutto quella di Pieve di Soligo. Valuto attentamente prima di inviare una domanda in quella regione: i soldi per i concorsi sono sempre meno, e vorrei indirizzarli il meglio possibile.
Purtroppo non si puà mai sapere: almeno in Lombardia, nel caso di Busto Arsizio, la graduatoria è variegata...

Y.

Anonimo ha detto...

La genera anche a me che abito a 30 km da Pieve di Soligo.
S.

Anonimo ha detto...

Anonimo S., spero almeno che tu sia in quella graduatoria.
Lo dico, perchè in quella della mia zona non ci sarò mai...
Poco male, andrei ovunque, anche in cima ad una montagna.
Riassumo il mio stato d'animo con una poesia.

"Si sta come, d'autunno, sugli alberi, le foglie."
G. Ungaretti

ps: auguri ai concorrenti di Venezia Mestre, gli servirà una discreta dose di fortuna e bravura per arrivare in fondo.

Y.

Anonimo ha detto...

A te piacerebbe prendere il voto minimo al pratico dopo esserti sentito dire dal primario all'orale "sei stato uno dei pochi che mi ha saputo dire questa cosa che ho chiesto a tutti al pratico"? Mentre qualcuno che non l'aveva saputa è passato con un voto molto più alto? O in un'altra occasione aver indovinato l'esame difficilissimo di cardio rm ed essere respinto mentre altri che hanno scritto di tutto di più (nel senso che tutti i passati hanno scritto cose diverse e non sempre giuste a parte i raccomandati ovviamente che sapevano già tutto e che hanno scritto più o meno quello che ho scritto io) sono passati? Ecco dopo queste esperienze io ai concorsi veneti ci vado con il "mare dentro" a farmi un giro giusto perchè sono vicino a casa meglio se di pomeriggio per non fare levatacce. Ritengo di avere una buona preparazione (comprovata da un buon numero di concorsi superati) ma che per il Veneto non valga una beneamata fava. Vedremo a Mestre domani ma prevedo numeri da circo (al solito).
S.

Anonimo ha detto...

S.,
No non mi piacerebbe. E te lo dice chi in 5 minuti di colloquio per un avviso pubblico, rispondendo alle domande, ha trovato il suo nome in fondo... Praticamente sapevo già che era stato tutto inutile. E giocavo "in casa"! Perchè da me queste cose le fanno: da altre parti agli avvisi ti danno una mano.
Ps: come hai trovato la prova pratica a Venezia? Mi hanno raccontato cosa era uscito... Chissà quali saranno i fortunati a passarlo! In bocca al lupo!

Y.

Anonimo ha detto...

La prova era molto semplice, ma appunto insidiosa. Vedremo alla fine, per me tirano un segone. Una prova in cui bisognava avere molto "occhio"
S.

Anonimo ha detto...

Anonimo S,
C.V.D. (come volevasi dimostrare)...
I risultati di Venezia dimostrano un' ecatombe già preannunciata.
Ho letto su alcuni commenti di un gruppo, che hanno buttato fuori la gente perchè aveva scritto che l'esame fosse stato condotto PA.
Ma è vera questa cosa??? O_o'
Come sempre: in bocca al lupo a chi dovrà sostenere l'orale!
(Speriamo non vogliano adottare la stessa linea di Busto Arsizio...)

Y.

Anonimo ha detto...

Io sono passato. Comunque per me è una combine.
Esistono delle differenze che si notano tra torace ap e pa e non riconoscerle per me è abbastanza grave. All'orale hanno ammesso 50 persone per cui per me bocceranno anche la.
S.

Anonimo ha detto...

WOW!!! Complimenti!!!
Spero per te che non siano così 'gnurant da tagliarti le gambe proprio all' orale. Non so se hai notato quei concorrenti con 7 o 14 punti di titoli...
Credo che non potrei concorrere nemmeno volendo: circa una 20ina degli ammessi hanno titoli o punteggi fatti alle prove ( sia scritto che pratico), tali da non essere minimamente in competizione o a rischio di esser superati dall' altra metà di fuori-regione.
Comunque nella vita un pizzico di fortuna serve, e non mi stancherò di ripetere una massima di una collega:
E=m x c² ovvero Esame= memoria x c**o²

Ciao!
Y.

Anonimo ha detto...

Fatto l'orale oggi, penso sia andata bene. Sono stati abbastanza buoni con tutti da quello che ho sentito. Purtroppo c'è molta gente con esperienza e un sacco di tirocinanti volontari dell'ulss che fanno questo concorso per cui la vedo dura spuntare un buon risultato. Pazienza almeno non ci ho speso tanti soldi.Il veneto è abbastanza impraticabile al momento sconsiglio anche io i fuori regione.
S.

allieva_rx ha detto...

Ho visto i risultati. Mi pare che ai non veneti più di 18/20 non abbiano dato. Almeno hanno avuto la decenza di non bocciare nessuno. Se ci deve attingere anche Mirano, soprattutto.

Anonimo ha detto...

Comunque alla fine come orale è stato il migliore che ho fatto, non posso lamentarmi soprattutto non essendo interno. I giochi sono stati fatti alla prova pratica e aggiustati all'orale. Fanno quello che vogliono, ma almeno lo fanno con criterio. Ossia per un datore di lavoro è meglio di sicuro assumere gente di comprovata esperienza disponibile a cui non devi insegnare nulla o gente che si conosce (interni e volontari). Ormai non mi sento più di criticarli (fanno gli interessi dell'azienda alla fine), il problema è che i tsrm neolaureati del veneto e friuli sono troppi e la colpa è di Padova e delle ulss che fanno il corso a Treviso Rovigo Vicenza e Venezia! Lo ha detto tra le righe anche Beux dopotutto!
S.

Stefano ha detto...

Ragazzi in ogni concorso pubblico sanno già chi fare entrare. Parlo per esperienza. In alcuni nella prova scritta c'erano delle domande di diagnosi a livello polmonare e addominale, che o sei un medico oppure ti passano la risposta in precedenza, in altri nella prova orale mi è stata chiesta la RMC con i protocolli per l'IMA e la DAVD e lo studio neuroendocrino con la SPEC, ad un candidato dopo di me è stato chiesto la definizione di PITCH, ogni commento è puramente superfluo......

Stefano

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