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domenica 15 settembre 2013

Si riparte...

Tra una settimana si torna a fare concorsi, si torna in Piemonte, ad Alessandria; saremo 900...Non che mi renda felice tornare in questa regione dopo quello che è successo a Cuneo...Una commissione peggiore di quella credo sia difficile da trovare...

Treno e albergo prenotato...Speriamo non sia l'ennesima gita fuori porta!

Continuo a studiare le stesse cose di sempre che continuo a dimenticare...Studiare senza vederle mettere in pratica rende tutto più difficile....Chissà quando rivedrò una TC e una RM!

Comunque facendo concorsi e lavorando mi sono resa conto di quanto il mio corso di laurea mi abbia preparato in modo penoso sia sulla teoria che soprattutto sulla pratica (fare la tappezzeria/la pseudo OSS/... a tirocinio non si è rivelato utile...)...

Mi sento una TSRM molto incompetente.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

https://www.facebook.com/pages/TSRM/70537038780
https://www.facebook.com/groups/39334387622
https://www.facebook.com/groups/133916512752

allieva_rx ha detto...

Chi non conosce questi gruppi per TSRM e gli assurdi personaggi che spesso li frequentano?

Anonimo ha detto...

Credimi non sei la sola a sentirti poco preparata.
Il problema sta nell'università, nella sua organizzazione e nel personale che ti capita a tirocinio. Quanti "professori" TSRM ti hanno fatto lezione in aula? Quanti medici?
A conti fatti, sento che mi mancano delle conoscenze sia teoriche che pratiche. Tuttavia spero che un domani lavorando, le apprenderò. Perchè la nostra professione al giorno d'oggi non è così semplice come la dipingono gli altri. Non schiacci solo il famodo "bottone", è tutto quello che viene sia prima che dopo che è importante.
In bocca al lupo collega, magari ci vedremo ad Alessandria o a qualche altro concorso.
Io non ho grandi aspettative per il futuro, ma provo ad andare avanti pregando che il prossimo concorso/avviso/borsa di studio possa essere quello "giusto".
Peccato che io non metta in conto l'ingiustizia, i raccomandati, le domande assurde etc.
:(

allieva_rx ha detto...

TSRM a lezione ne ho visti sempre pochi anche se alcuni di loro sarebbe stato meglio non averli visto la qualità delle lezioni che tenevano.
Comunque non ti conviene partecipare ai bandi delle borse di studio: il vincitore c'è già, le fanno per i loro laureati.
Il problema che quando lavori non ti puoi ritrovare a non sapere eseguire decentemente certe proiezioni di base perché nessuno te lo ha spiegato/ fatto vedere nella pratica.

Anonimo ha detto...

I TSRM che hanno fatto la scuola hanno una proprietà manuale che tendenzialmente ci manca. Abbiamo avuto formazioni diverse, che hanno forgiato tecnici uguali solo sulla carta, ma nella pratica c'è (diciamolo) un abisso...
Di borse di studio anch'io ho smesso di crederci: oggi ennesima presa in giro.
L'ospedale vicino ha pubblicato la graduatoria: il vincitore era scontato; addirittura giravano voci già mesi prima che facessero i colloqui...
Alle volte vorrei tornare indietro ai tempi universitari, per vedere i colleghi affannarsi a leccare TSRM e medici. Perchè, col senno di poi, loro usciti di lì hanno avuto chi più o chi meno un impiego nel giro di pochi mesi... Mentre io sono quasi due anni che mi barcameno nei concorsi.
Il fatto che una volta finita l'università non sappia eseguire correttamente una Rx, mi avvilisce. Tuttavia ho trovato dei TSRM oramai strutturati che hanno avuto la pazienza di spiegarmi, farmi rivedere e/o farmi (ri)provare.
Una volta la preparazione ti consentiva di fare pratica, sbagliando. Ed è proprio così che impari. SBAGLIANDO. Il punto è che molti questo non lo capiscono. Nessuno nasce imparato nella nostra professione. Ancora di più riesce sempre a fare la proiezione da manuale dopo poche volte.
E' un processo che richiede un lungo periodo di pratica, proprio come l'occhio del radiologo che si deve allenare a "vedere" le anomalie. Peccato che non ci sia la pazienza o la tolleranza a farci "crescere".
Poi ti capitano le richieste per le proiezioni più assurde che solo ai concorsi più strani ti chiedono... Una proiezione che non dimenticherò mai è proprio quella di Fuchs. Spero di non doverla mai impiegare, perchè vorrei proprio vedere come faccio a misurare l'intervallo tra i 35° e i 37°.
Sappiamo troppo bene che le aziende ospedaliere,se non si visualizza il dente dell'epistrofeo, fanno fare direttamente la TC cervicale... Stessa cosa per le proiezioni vetuste che continuano a chiederci. Peccato che al 99% non le effettueremo.

allieva_rx ha detto...

Il problema è che se lavori in uno studio privato non è che puoi chiedere ad altri se hai un problema...Spesso te la devi sbrigare da solo anche perché spesso ti trovi solo, anche senza radiologo che magari passa nel pomeriggio per refertare gli esami.
Per il lavoro i figli di medici o di professori casualmente lo trovano con più facilità anche se spesso non è che valgano più degli altri, anzi!
Ai lecchini invece non sempre va bene perché non è facile scegliere la persona giusta che magari ti darà qualche opportunità.
Tra poco usciranno anche i nuovi laureati...Sarà sempre più dura, speriamo nell'impreparazione che danno i corsi di laurea, in generale....

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