Alessandria: prova scritta

Dopo l'organizzazione di Cuneo, da Alessandria non mi aspettavo nulla di buono.

Invece è stato diverso.

Innanzi tutto i membri della commisssione non avevano l'arroganza e l'incapacità di gestire una prova scritta riscontrata a Cuneo...Il presidente della commissione ha atto anche un discorso introduttivo e sembrava quasi simpatico.

Eravamo in una struttura dell'università divisi in più aule a seconda del cognome, in videoconferenza con l'aula magna.

Ci hanno fatto sedere lasciando un posto...Eravamo un pò troppo vicini, volendo si potevano vedere le risposte del vicino e infatti diverse persone, molto stupidamente (c'è in gioco il futuro, non si scherza più!), si sono confrontate tra di loro.

Entrati alle 9.30 tra riconoscimento, numero presenti (circa 400 su 900 ammessi), scelta della busta, fotocopia del compito scelto, abbiamo iniziato quasi alle 11.30.

La prova durava mezz'ora, le domande erano 30 e la sufficienza si otteneva con 18 risposte corrette.

Non si potevano fare segni nè sul foglio delle risposte nè sul foglio delle domande, nè dare più risposte ad una domanda per evitare il riconoscimento vsto che il nome e cognome del candidato stava in una busta sigillata.
Il senso di scrivere la data e il luogo della prova sul foglio delle risposte non l'ho capito: forse è quello il segno di ricoscimento dei candidati interni...Chissà!

La prova comunque non era difficile (le ultime parole famose!).

Aggiornamento18/10/2013:
La prova pratica sarà un massacro visto che lo scritto lo hanno passato in circa 300...
Avrebbero dovuta farla più selettiva, magari non ai livelli di Cuneo...

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