Translate

domenica 2 novembre 2014

Pescara: la preselezione

Questa è stata la preselezione con il maggior numero di persone iscritte fino ad adesso (1787).
Ai candidati è stato dato un preavviso di neanche 15 giorni, la prova era divisa in 7 turni nell'arco dei giorni 30 e 31 ottobre.
Con 7 prove differenti passavano i  primi 100. (Della serie: auguriamoci di essere finiti nel gruppo con la prova più facile, perché se le prove sono diverse c'è sempre una prova più facile).

Le domande erano 30. Una sola risposta corretta tra tre opzioni con penalizzazione per la risposta sbagliata.
Gli argomenti delle domande sembravano presi dall'Alphatest usato per il test di ingresso...Probabilmente avrebbe risposto meglio un neodiplomato di un neoTSRM.


Aggiornamento del 06/11/2014
Gli ammessi allo scritto


25 commenti:

Paolo Graziani ha detto...

Almeno avrebbero potuto pubblicare uno straccio di programma d'esame, insomma un elenco di materie sulle quali prepararsi, di argomenti, come avviene per il test di ammissione, appunto. Così chi lo desiderava avrebbe potuto tentare di imbastire una preparazione.
Invece, ci hanno mandato letteralmente allo sbaraglio. Domande su qualunque argomento possibile, comprese domande di geografia, storia, letteratura, diritto, o semplicemente logica, o anche domande molto specifiche di chimica, biologia, biochimica, matematica e fisica. Un test che sembrava voler saggiare la "versatilità" del candidato, la conoscenza tuttologica. Il risultato sarà inevitabilmente falsato dalla distribuzione in sette gruppi con sette prove di difficoltà, quasi sicuramente, diversa. Lo scopo, evidentemente, era solo sfoltire. Una selezione casuale avrebbe prodotto risultati comparabili.

Anonimo ha detto...

Si dovrebbe premiare il sapere in materia radiologica, tanto con lo sbarramento ai primi 100 la selezione c'è sempre e comunque...... chissà quanti validissimi candidati sono stati fatti fuori x domande di storia e geografia, a discapito tra l altro anche dell azienda

Paolo Graziani ha detto...

Se non erro, la preselezione a Pescara è stata affidata a una agenzia esterna (specializzata in selezione del personale). Possibile che l'agenzia non abbia una idea precisa delle competenze del tecnico radiologo, e quindi abbia predisposto un test "generico" basato sulle competenze di base di un professionista sanitario medio. Resta il mistero delle domande di geografia, storia, letteratura, filosofia, che probabilmente saranno determinanti.

Anonimo ha detto...

Fare una preselezione sottoponendo ai candidati (TSRM) un test di biologia, chimica, logica ecc ha dell'assurdo e sfiora il ridicolo!!!
Spero che i prossimi concorsi non siano fatti allo stesso modo!!!

Paolo Graziani ha detto...

Segnalo, a futura memoria, che fra gli ammessi allo scritto, da una rilevazione a campione (su 50 candidati dei 100 passati), gli appartenenti al collegio unico abruzzese rappresentano circa il 35%. Una discreta quota (in teoria, corrispondente a centinaia di partecipanti abruzzesi allo scritto).

Francesco ha detto...

Un dato interessante è considerare che il numero di iscritti rappresenta il 6% del totale di tsrm. Paragonadola agli infermeri è come se si presentasero in 33000 per un concorso. Non mi pare che siano ancora arrivae a queste cifre di iscritti e questo dovrebbe fare riflettere sulla morte di fatto della nostra professione.

Francesco ha detto...

Segnalo che sono usciti i risultati della prima prova. Se non mi hanno riferito sbagliato era domanda unica sulle tecniche in angio-TC. Vista l'argomento abbordabile mi meraviglio come la solito dei punteggi.

Paolo Graziani ha detto...

Si trattava di un tema, durata prevista un'ora, argomento "Angio-Tc dell'aorta (con relative tecniche di post-processing).". Argomento abbordabile, ma ovviamente ci saranno stati temi migliori e peggiori. Diciamo che i punteggi, rispetto ad altri casi, sembrano più "onesti": non ci sono punteggi elevatissimi, per esempio. Certo è che tutti questi 21....cioè, tutti questi temi che hanno superato a stento la sufficienza....

Francesco ha detto...

Il fatto è che proprio con un argomento del genere ci dovrebbero essere stati voti più alti, invece una marea di 21 e 18. Stiamo sempre parlando di un argomento facile. Se fossero voti obbiettivi ci sarebbe da riflettere sul livello della preparazione, ma credo sia invece un bell'esempio di come le prove a giudizio discrezionale, siano abbastanza dubbie (e da eliminare).

Paolo Graziani ha detto...

Su questo sono sicuramente d'accordo. In ogni caso, facendo un controllo sui collegi di appartenenza dei 50 sopravvissuti, la quantità di abruzzesi e molisani è, diciamo, statisticamente significativa (siamo vicini al 50%). Purtroppo prove a valutazione discrezionale (ma del resto in parte lo è anche la valutazione dei titoli) rendono il meccanismo dei concorsi assai poco trasparente. Difficile dire se le valutazioni siano state corrette o meno.

Anonimo ha detto...

Io sono una dei 51 che è passata alla prova scritta con 21 su 30 e vi garantisco che non sono raccomandata.. la prova era semplice ma nello scrivere un tema è inevitabile che ti sfugga qualcosa quindi credo che sia stato questo il motivo dei voti bassi...e non credo siano truccati. A mio parere gli altri 50 eliminati avranno scritto poco e niente per non raggiungere nemmeno la sufficienza

Paolo Graziani ha detto...

Anche io sono uno di quelli che hanno superato la prova con 21. Francamente credo di aver fatto un tema completo e scritto correttamente anche da un punto di vista espositivo e formale. Non sono un genio, ma su quell'argomento mi ritengo sufficientemente preparato. La mia impressione è che i voti siano stati volutamente tenuti bassi - visto che non c'è stato nessun voto superiore a 24. Penso che fra 100 tecnici laureati presenti alla prova, almeno 10 o 20 avranno fatto, per forza, un tema più che dignitoso (insomma, meritevole di voti molto alti) su un argomento come quello. Il problema è, come sempre, capire quale criterio viene adottato nella correzione.

Francesco ha detto...

Infatti è quello che penso io, aggiungi anche qualcuno che ha fatto la tesi sull'argomento. Per l'anonimo di sopra, se su 100 la metà fosse realmente insufficiente e l'altra metà appena sopra, visto l'argomento, bisognerebbe chiudere i corsi di laurea per manifesta mediocrità.

Anonimo ha detto...

Infatti credo proprio che i tecnici che escono dai corsi di laurea abbiano una preparazione che non supera neanche la mediocrità e che siano pochi i meritevoli.

Francesco ha detto...

Il fatto è che qua pare non ce ne fosse uno, abbastanza strano visto l'argomento. Sembra piuttosto abbiano dato una lettura sommaria e deciso a priore il punteggio stile idoneo/non idoneo piuttosto che numerico.

Anonimo ha detto...

Forse per loro nessuno ha fatto un tema completo e soddisfacente ed io sono la prima a dire di non averlo fatto.

allieva_rx ha detto...

Può essere che la prova di selezione abbia "fatto fuori" persone molto preparate in materie radiologiche e fatto entrare persone non così ben preparate. Tenere i voti così bassi è un'ottimo modo per favorire quelli con titoli alti visto che con pratica e orale rimangono solo 12 punti da dare visto che il punteggio è su 20 mentre nello scritto su 30. I candidati al netto dei titoli sono praticamente tutti alla pari nell'arco di 4 punti.

Anonimo ha detto...

Comunque la cosa positiva di questo concorso è che alla prova scritta siamo già in 51 e quindi chi riuscirà ad arrivare alla fine si ritroverà in una graduatoria non molto lunga.. a meno che non passino tutti e 51 alle altre prove. Ma in genere di quanto potrebbe scalare una graduatoria negli anni?

allieva_rx ha detto...

Non si può dire quanto può scorrere una graduatoria. Dipende dalla grandezza dell'azienda, blocco assunzioni, blocco turn over,...Ci sono graduatorie di 2-3 anni fa dove non sono ancora arrivati al 10° e graduatorie in cui in pochi mesi ne chiamano 15-20. Non solo bisogna sperare di essere in graduatoria ma anche essere in quella "giusta".

Francesco ha detto...

Non vi offendete, ma sembrate che viviate sulle nuvole. Numericamente quante sono le asl che hanno assunto (con qualsiasi contratto) 15/20 persone all'anno? Parlo degli utlimi due anni.

allieva_rx ha detto...

Ad esempio Estav Nord Ovest in Toscana (graduatoria dell'estate 2013) è arrivata al n. 31 indeterminato, l'ULSS 12 Veneziana (graduatoria di aprile 2014) è dovrebbe essere al 9° per l'indeterminato, l'APSS di Trento (graduatoria dell'estate 2013) dovrebbe essere intorno al 18/19°,...Dipende tutto dalla grandezza dell'azienda (un'area vasta scorrerà più di una Asl) e dalla regione (in Lombardia le graduatorie scorrono con il contagocce, per esempio).

Francesco ha detto...

Hai citato soltanto una graduatoria utilizzata per 15 posti all'anno e due che ne hanno prodotti 10 ciascuno. Sul totale di quante graduatorie negli ultimi due anni? Con questo voglio dire che affermare "dipende dalla graduatoria" va bene se la percentuale di graduatorie ferme e graduatorie che scorrono è attorno al 50%, ma se il rapporto è al 90% verso graduatorie ferme, è un ragionamento scorretto. Altrimenti di questo passo ne usciamo che non esiste la crisi occupazionale dei tsrm.

allieva_rx ha detto...

Per avere dati certi puoi provare a chiamare gli uffici concorsi delle aziende che hanno espletato concorsi negli ultimi 2-3 anni e vedere se questa percentuale è più vicina al 50% o al 90%.

Francesco ha detto...

Se credi che per un concorso bandito quest'anno basti ancora il merito e la graduatoria giusta per entrare, ti consiglio di cancellare o modificare tutti i tuoi racconti dei concorsi cui hai partecipato. Perchè mostrano l'esatto opposto e un'incoerenza di base. Nei post dici una cosa e nei commenti un'altra. Tante care cose e buon proseguimento.

allieva_rx ha detto...

Li vedo solo io allora 3-4 nomi che ricorrono, a volte tra i primi 15, in diverse graduatorie? Buon proseguimento anche a te.

Posta un commento