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sabato 25 ottobre 2014

Ivrea (AslTO4): la prova scritta

Dopo la preselezione, la prova scritta.
La prova si è svolta in 2 aule e ha avuto la durata di 30 minuti.
Nel compito c'erano 10 domande a risposta chiusa e una domanda aperta; fino qui nulla di strano...La cosa assurda è che mentre nella preselezione per ogni domanda c'era UNA risposta esatta, qui ce ne poteva essere: una, nessuna, più di una...Considerando che le domande non erano formulate in modo chiarissimo, la risposta non era così scontata.

La domanda aperta era: il consenso informato (in 250 parole).
Con tutto il rispetto per la commissione una domanda che vale 1/3 del compito me la sarei aspettata su un argomento "più tecnico", questa domanda poteva essere messa in un compito di: infermieri, medici,...

Infatti il punteggio era così attribuito:
2 punti  per ogni risposta esatta nelle domande a risposta chiusa, -1 per ogni risposta non data, sbagliata o incompleta (se le risposte giuste erano tre e tu ne segni solo 2, -1).
La domanda aperta valeva 10 punti. La sufficienza era 21/30.

Mi aspettavo qualcosa di meglio visto che il presidente della commissione sembrava tanto gentile...

Credo sia la peggiore prova scritta mai fatta, almeno a Cuneo di risposta esatta ce n'era una sola, per quanto veramente difficili fossero le domande.

Meglio comunque finirla qui che alla quarta prova.

Aggiornamento del 03/11/2014

Ecco i risultati.
A questa prova, per come era strutturata era quasi impossibile prendere 30/30 non avendo già le domande (mantenere un basso profilo sarebbe stato più intelligente anche da parte della Commissione, qui è palese che i 30/30 avessero già le domande anche se purtroppo non è dimostrabile).

Sinceramente mi chiedo: "Che abbiate già lavorato per questa Asl, che abbiate studiato qui o fatto tirocinio volontario, che siate figli/parenti di medici/dirigenti vari...Ma almeno un poco non vi vergognate di non essere stati in grado di passare un concorso pubblico con le vostre sole capacità?? Fate schifo! Nella vita un minimo di dignità bisognerebbe averla..."

Complimenti a chi è riuscito ad ottenere la sufficienza con le proprie capacità!



21 commenti:

Anonimo ha detto...

Dei tanti concorsi a cui ho preso parte, questo mi è sembrato uno dei più irregolari. Sorvolando su quelle che possono essere le modalità di selezione, a mio parere dubbie, vorrei sottoporre alla vostra attenzione quella che mi è parsa essere una palese irregolarità.
Mi chiedo se tra i candidati, altri all'infuori di me, abbiano notato quanto è accaduto: poco prima delle 13, ora prefissata per l'inizio della prova, il presidente di commissione riceve una telefonata quantomeno sospetta. Pochi minuti dopo, comunica ai candidati presenti che l'inizio della prova sarebbe stato posticipato di almeno un quarto d'ora poichè, causa ritardo nei mezzi di trasporto, un candidato non sarebbe potuto sopraggiungere nell'orario prefissato. La prova ha così avuto inizio intorno alle 13 e 30 (orario che di regola dovrebbe essere stato verbalizzato).
Vi cito un estratto del bando concorsuale:
"I candidati che non si presenteranno a sostenere la Prova Scritta nel giorno, ora e sede prestabiliti
saranno considerati rinunciatari al concorso, quale che sia la causa dell’assenza anche indipendente
dalla loro volontà."
Non ritenete che ci siano tutti i presupposti per un eventuale ricorso?

allieva_rx ha detto...

Credo che tutti i candidati l'abbiano notato quello arrivato alle 13:30...Non credo che l'ufficio concorsi avrebbe telefonato al presidente della commissione se quella in ritardo fossi stata io....Mi avrebbero detto: arrangiati! Anche se non so se ci siano e basi per un ricorso...Se anche lo annullassero te ci torneresti ad Ivrea? Tanto troverebbero comunque il modo di far entrare i loro interni/tirocinanti volontari.

Francesco ha detto...

Alle prove cui ho partecipato c'è sempre stato qualcuno che ha telefonato in clamoroso ritardo e la commissione ha sempre scelto di aspettare. Di solito i raccomandati arrivano prima, anche perchè sono del luogo.

Paolo Graziani ha detto...

Quella della telefonata è stata sicuramente una (piccola) irregolarità, le porte avrebbero dovuto essere chiuse alle 13 (anche se in realtà alle 13 erano ancora in corso le operazioni di registrazione) come da diario pubblicato in G.U. Non credo tuttavia che quella irregolarità sia stata fatta per favorire un "raccomandato". L'impostazione della prova - 10 punti, metà di quelli necessari per superare la prova, attribuiti discrezionalmente a una domanda aperta estremamente facile e vaga, e un sistema di punteggi relativo alle domande chiuse, tale da punire con una perdita di 3 punti un singolo errore - peraltro con domande anche discutibili - questo tipo di impostazione rende difficilissimo il superamento della soglia di 21 punti, a meno che uno non sia preparatissimo e anche fortunato. Oppure, appunto, non sia eventualmente "raccomandato". Sono curioso di vedere in particolare chi farà 30 o 27 con una prova del genere.

Anonimo ha detto...

Colgo l'occasione per rispondere all'Allieva TSRM, a Francesco e Paolo che hanno commentato di seguito.
Sono pienamente d'accordo con quanto sostenete, in merito ad eventuali raccomandazioni e sulle modalità di selezione quantomeno discutibili applicate. Vorrei però porre l'attenzione su un altro aspetto della questione...
Io, come presumibilmente tanti altri, ho investito tempo e denaro per rispettare i termini stabiliti dal bando concorsuale; tanto è vero che ho attraversato 4 regioni e ho dovuto pernottare in albergo per poter essere presente entro le ore 13. Sino a questo punto niente di diverso da quanto ho dovuto affrontare per partecipare agli altri concorsi. Quello su cui vorrei far leva è sul vero illecito commesso e su tutto ciò che ne è derivato, ovvero la partecipazione di candidati (raccomandati o meno che fossero) che di fatto non ne avevano diritto, e sul fatto che il ritardo maturato per quanto accaduto ha portato a disguidi logistici per i candidati fuori regione come me.
Credo sia doveroso quantomeno far ricorso per 2 motivi:
1) Per principio: violando il regolamento del concorso ( in modo palese) è venuto meno il rispetto di tutti i candidati presenti
2) Chiunque, come me, abbia subito un danno non solo morale, ma anche economico (perdita di coincidenze dei mezzi di trasporto) abbia tutto il diritto di richiedere eventuali risarcimenti tramite ricorso al TAR.

Invito tutti coloro i quali si identifichino con il mio pensiero ad esporre il proprio parere...

Paolo Graziani ha detto...

Mah. Mi chiedo come mai, almeno nell'aula dov'ero presente io, solo una persona ha esposto pubblicamente le sue perplessità su questa richiesta del presidente di attendere un quarto d'ora, perchè più o meno di questo si è trattato. Dopo poi si fa ricorso e magari anche a ragione, però in aula tutti zitti.

Anonimo ha detto...

Anch'io vorrei dire la mia...
Non vengo da molto lontano, a differenza del collega Anonimo, ma sono stufo di essere preso in giro.
Oltre il danno, anche la beffa! Io sarei assolutamente a favore del ricorso perchè non si puo' andare avanti così!

Francesco ha detto...

Nel frattempo sono usciti i risultati. I primi 6 della preselettiva, tutti 30 e indovinate a quale collegio sono iscritti?

Paolo Graziani ha detto...

Come dicevo in un commento precedente, l'impostazione della prova e del sistema di punteggi garantiva il superamento della prova solo da un numero limitato di candidati: 36, su 155, in questo caso, quindi circa un 20%. Colpisce il fatto che all'interno di questa ristretta elite di coloro che hanno superato la fatidica quota 21, già di per sè così ardua, ben 10 persone abbiano raggiunto un punteggio pari o superiore a 27, compresi 6 con voto 30: statisticamente un numero elevato, in una prova così difficile. Colpisce, inevitabilmente, l'altro dato statistico: cioè che 8 di questi 10 sono iscritti al collegio di Torino-Aosta, e che per lo più si tratta di persone piazzate nei primissimi posti della graduatoria della preselezione. Sarà l'aria di quelle parti, probabilmente, o qualcosa nell'acqua, nel cibo.

Anonimo ha detto...

Fino a quando non tireremo fuori le palle e andremo a manifestare contro la disoccupazione nella nostra categoria tutti assieme non cambierà nulla. Serve a poco andare avanti con la solita nenia sui concorsi su internet.
S.

Paolo Graziani ha detto...

Manifestare contro la disoccupazione è un po' come lamentarsi perchè babbo natale non esiste. Bisogna avere delle idee per combattere la disoccupazione, una potrebbe essere quella di smettere di lavorare gratis, come fanno molti neolaureati, forse sperando di ricevere in cambio favori e vantaggi di vario tipo. Per esempio.

allieva_rx ha detto...

Però Ivrea insegna che fare tirocinio volontario ti fa prendere il punteggio massimo alle prove, quando magari in prove scritte abbordabili di altri concorsi hai preso o punteggi bassi o neppure la sufficienza. Loro potranno avere presto un lavoro a tempo indeterminato e quindi magari costruirsi una famiglia o far vivere meglio quella che già hanno e io no.

Paolo Graziani ha detto...

Non lo sappiamo se a Ivrea sia stato il tirocinio volontario ad essere determinante, o l'appartenenza al collegio, o un improvviso colpo di genio di tutti questi colleghi di quella provincia. A maggior ragione in ogni caso bisognerebbe interrompere questa spirale perversa - di persone che sono tentate di vendere l'anima al diavolo sperando di essere più furbi di lui.

Francesco ha detto...

Aggiungo che questo benedetto tirocinio volontario non è più possibile svolgerlo, nel pubblico, dall'anno scorso. Si continua a far passare frequenze volontarie, solamente osservative, come attività lavorativa gratuita fuorilegge. Il motivo l'ha spiegato Paolo, si è disposti a tutto per essere più furbi del prossimo.

Anonimo ha detto...

Ci sono tanti che soprattutto nel lazio e al sud mandano avanti reparti pubblici interi lavorando gratis in cambio di promesse è vero. Ci sono anche tanti che al nord giocano sporco subappaltando intere radiologie ai privati (vedi anche la stessa ivrea). Lo schifo è ovunque e noi siamo a casa nonostante i meriti graduatorie ecc.
S.

Paolo Graziani ha detto...

Soprattutto, non mi risultano, ma magari mi sbaglio (spero proprio di sbagliarmi, diciamo così), iniziative di collegi e federazione per tutelare la dignità della nostra professione nei confronti di questi abusi. Che sono, sempre di più, sotto gli occhi di tutti.

Francesco ha detto...

No purtroppo anzi succede l'opposto, che i collegi consigliano il volontariato visto che la prospettiva lavorativa non esiste più. Ho fatto presente al mio presidente di collegio di questa anomalia, ma come parlare a un muro. Il loro unico interesse è quello di avere il maggior numero di iscritti, alla stregua di un sindacato. Per dare un numero, quest'anno federazione e collegi hanno incassato poco meno di 3 milioni di euro dalle tasse d'iscrizione, per fare una beata mazza.

Gnappo ha detto...

Si è appena concluso l'avviso al S.Carlo Borromeo di Milano per 4 posti: in graduatoria in primi 4 sono di Milano (2) e di Varese (2), della serie quelli del centro-sud proprio non li vogliamo! Eravamo 48 al collloquio, le domande: "TC aorta" e "gestione paziente in urgenza".....
Altro avviso appena concluso, Melegnano (MI), 1 posto: il primo in graduatoria è di Milano....eravamo partiti in 90 circa. Una domanda diversa per ciascuno estratta a caso....
Ora, è ovvio che non si può veramente valutare una persona in pochi min e con domande del genere, perciò l'imbroglio lo fanno alla luce del sole, senza vergogna, come dice AllievaTSRM senza dignità. Ricorrere a che servirebbe? La realtà è che non c'è più futuro per i tecnici di radiologia, che i posti sono troppo troppo pochi e i raccomandati sono solo l'eccezione che conferma la regola.

Paolo Graziani ha detto...

Il problema infatti è che alla fine i posti disponibili sono diventati veramente pochi. Nel corso del 2014 sono stati banditi a concorso/avviso pubblico non più di un centinaio di posti di lavoro, di cui la buona parte precari. Questo a fronte di 1200 neolaureati, oltre ai disoccupati/precari preesistenti. Con questi numeri l'unica soluzione è l'emigrazione, per chi può.

Francesco ha detto...

Sulle stime sono d'accordo. I posti a tempo indeterminato che sono stati creati sono soltanto 3 (Bergamo), forse con Ivrea e Pescara arriviamo a 7-8. Questo a fronte di altri 1400 neolaureati che stanno uscendo in questo mese.

Anonimo ha detto...

belli gli "avvisi segreti" lombardi di solito si è in pochi visto che sono divulgati solo dal sito aziendale! E chi li trova si guarda bene dal divulgarli. Ma tanto come hai ben visto non cambia nulla. Anzi quelli li fanno esclusivamente per raccomandati. 48 A Milano quando per un avviso divulgato sui bollettini ce ne erano 300 a Feltre in mezzo ai monti.

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