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domenica 12 gennaio 2014

Conclusioni

Sinceramente mi sono stancata di vedere ai primi posti delle graduatorie persone del luogo, magari laureate da solo un anno e mai trovate a partecipare ad un concorso in giro per l'Italia.

Vuoi essere preso a tempo indeterminato?
Fai lo schiavo (tirocinio volontario/borsa di studio) in un ospedale, fai opera di lecchinaggio spinto e vedrai che al prossimo concorso a tempo indeterminato sarai tra i primi 10.
Così i soldi che avresti speso per fare concorsi in giro li potrai usare in modo più piacevole.

Non occorre essere preparati.
E' sufficiente  conoscere le persone giuste.

Ci sono miei ex colleghi che stanno facendo così...Scommettiamo che loro entreranno (casualmente!)?

In Italia non vieni premiato perché sei capace ma perché sai essere un bravo "schiavetto"...

Che poi per fare il TSRM nella realtà lavorativa non è che serva questa grande preparazione...

E' tutto in mano al Medico Radiologo, non abbiamo autonomia, siamo formati (male!) per non avere la capacità di averla e anche gli ultimi documenti della nostra "cara" Federazione vanno in questa direzione.

Se avete la possibilità di eleggere persone nuove nel Direttivo del vostro Collegio (ogni 3 anni ci sono le elezioni aperte agli iscritti) fatelo perché il Comitato Centrale (Presidente Beux e compagnia)  è eletto dai Presidenti dei Collegi provinciali (che fanno parte del Consiglio Nazionale).

Poi non lamentatevi della situazione!!


15 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo, purtroppo, amaramente. L'autonomia del tecnico invece di aumentare - come avviene all'estero - va riducendosi ai minimi termini: le macchine, per fortuna, sono sempre più semplici da utilizzare e rispondono in modo sempre più automatizzato ai protocolli pre-impostati (di solito, preimpostati dal medico radiologo), e, soprattutto, non c'è spazio per nessuna iniziativa personale, addirittura secondo gli ultimi accordi nazionali dev'essere il medico a decidere anche come eseguire ogni singolo esame, in teoria. D'altra parte la nostra scarsa formazione non ci permette di essere altro che scimmie ammaestrate a pigiare bottoni a comando, e poco altro. E molti del resto sono contenti di esserlo! Si fatica meno e non bisogna pensare. A questo punto effettivamente la soluzione ideale per trovare lavoro resta il lecchinaggio all'italiana: tirocini volontari o quel che è, portare le borse giuste e fare i favori giusti, essere servili e pronti a tutto sperando che prima o poi il favore venga ricambiato con un posto di lavoro. L'unico problema è che adesso i concorsi stanno diventando veramente pochi, e prima che capiti un concorso nella tua zona potrebbero passare anni, in certi casi....anni e anni di lecchinaggio. Ma alcuni hanno lingue resistenti, ben allenate e una inesauribile abitudine al servilismo!

Anonimo ha detto...

State attenti agli scritti e ai pratici, ho sentito di gente che ha cannato la risposta di brutto mentre comunque è passata e gente (io) che ha risposto giusto (anche se non perfettamente certo, ma almeno capire di cosa si parlava) ed è stata segata nella stessa occasione. Per me gli scritti non li correggono neppure o se uno ha una grafia poco leggibile lo stroncano d'ufficio.

Anonimo ha detto...

Ad alessandria 12 dei primi 20 erano del collegio di asti alessandria, 3 erano di genova o torino (comunque vicini) 5 di altre regioni. Ed è andata bene!

allieva_rx ha detto...

Infatti i criteri della correzione della pratica di Alessandria rimarranno un mistero...

allieva_rx ha detto...

Pensa se andava male...

allieva_rx ha detto...

Io sono stata lontana per scelta all'ospedale sede del mio corso laurea...Non voglio più avere nulla a che fare con quelle persone, figuriamoci fargli da serva.
Se le cose andassero male farò altro, per fortuna non ho figli da mantenere.

Anonimo ha detto...

Stavo parlando anche di altri concorsi in verità. Però se qualcuno si impuntasse e rompesse le scatole con ricorsi, visioni degli elaborati ecc forse le cose andrebbero meglio. Ma tanto gli italiani imparano presto ad essere dei pecoroni.

Anonimo ha detto...

Ciao Ragazza! Mi chiamo Emma, anche io sono una tecnica e lavoro dal 2006. Ti leggo specialmente durante i turni di guardia notturna. Mi fa molta tenerezza a volte quello che scrivi ( in senso buono, ovviamente).. la tua insicurezza, i tuoi difficili rapporti con i colleghi o gli altri professionisti, la fatica che stai ( e state, in tantissimi) facendo in questo periodo nero per trovare un lavoro.. quello che ti posso consigliare io.. con la mia "scarsa" esperienza: se hai dei dubbi circa la qualità del tuo lavoro ( fai solo rx nello studio privato in cui lavori?) confrontati con il radiologo non appena ne hai la possibilità ( quando i vostri turni combaciano). con umiltà chiedi, magari dicendo " non sono sicura se queste proiezioni le siano state utili ai fini della refertazione.. potevo fare qualcos'altro?'' . fai sempre tu un'anamnesi ai pazienti anche se nell'impegnativa medica c'è scritto qualcosa, scrivi tutto nelle note dell'esame. ti abituerai, cosi facendo, a capire il motivo dell'esecuzione. chiedi '' le fa male? dove? me lo indichi.'' sarà il primo punto che osserverai per capire se c'è qualcosa di patologico. lavori con un CR o un DR?
troppe domande, scusami.
non si diventa tecnici dopo pochi mesi di lavoro.. ce n'è di strada da fare. quindi non sentirti strana, impreparata, pessimista, depressa.. se in poco tempo non ti senti completamente autosufficiente. è stato l'iter obbligatorio di tutti noi, e lo è anche dei tuoi ex colleghi di corso... credimi!!
Ti auguro veramente tanta fortuna, perdona l'intrusione.
un bacione!

Anonimo ha detto...

Per quello che ho visto finora forse a Busto Arsizio hanno fatto il primo concorso per tsrm non totalmente e neppure parzialmente farlocco della storia d'Italia! E non lo dico perchè sono passato (probabilmente mi bocceranno vista la difficoltà della prova), ma perchè tra i 50 ammessi al pratico c'era gente da tutta italia!
E poi beccati questo esempio di cialtroneria concorsuale prontamente scoperto da qualcuno

http://www.h24notizie.com/news/2014/01/21/il-coordinatore-provinciale-di-sel-bando-per-lassunzione-di-5-tecnici-radiologi-da-rifare/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=il-coordinatore-provinciale-di-sel-bando-per-lassunzione-di-5-tecnici-radiologi-da-rifare

Anonimo ha detto...

Concordo rispondendo al collega che riportava Busto Arsizio come esempio di correttezza di un concorso pubblico.
Posso concordare dicendo che sono stati particolarmente attenti "nello svolgimento secondo le regole", il foglio delle istruzioni era particolarmente dettagliato e riportava TUTTO quello che si poteva o non poteva fare. La difficoltà della prova scritta era medio-bassa: quello che effettivamente ha fatto da sbarramento è stato l'uso della penalità sia che si sbagliasse la risposta, sia che la si lasciasse in bianco. Per quello che mi è stato raccontato della prova pratica, la difficoltà è stata molto più alta che della prova scritta. Argomenti di RM, TC e tradizionale non banali (60 domande in 45 min).
Gli orali si svolgeranno a partire dalla prossima settimana. Ora, secondo voi questa "volontà di far tutto il prima possibile" da cosa è data??? Vorrei far riflettere i colleghi/ghe: aspettate a dire che i concorsi sono corretti e "trasparenti". Il più delle volte vi accorgerete che è un'utopia.
Basta controllare chi aveva vinto avvisi pubblici, borse di studio, i collegi di appartenenza dei primi 10 per farsi un' idea reale. Nel 95% dei casi i posti sono GIA' stati dati a tavolino. Fatevi furbi/e e puntate all'unica cosa possibile: cercate di fare più punteggio possibile per arrivare dopo i raccomandati. Con l'orale fatevi conoscere, mostratevi sicuri e disponibili.
Personalmente provo amarezza per l'ennessimo concorso andato male, per l'impossibilità di trovare un impiego nel privato e per vedere i miei sogni sgretolarsi uno dopo l'altro a discapito di chi è stato scelto/a ancor prima che esca la graduatoria ufficiale... Mi auguro soltanto che ognuno possa avere l'epilogo che si merita e che i propri sforzi vengano riconosciuti da qualche membro sveglio ed onesto di una commissione.

allieva_rx ha detto...

Riguardo alla correttezza di Busto Arsizio finché non vedo la graduatoria finale, non mi esprimo perché con l'orale e i titoli possono giocare come vogliono...Senza contare che se escono dei 20/20 alla pratica sapremo chi sono gli interni.

allieva_rx ha detto...

Grazie mille del commento.
Io lavoro in uno studio privato e faccio solo rx. Le anamnesi le devo chiedere visto che il radiologo ormai le richieste neanche più le legge visto che al massimo c'è scritto "accertamenti". Il radiologo non è una brutta persona ma credo che non abbia nè tempo nè voglia di spiegarmi qualcosa...Quando ero a tirocinio c'erano radiologi disponibili e lo capivi subito, ti spiegavano le cose senza che neanche lo chiedessi. Il radiologo pensa solo a refertare più esami possibile nel privato, non mette neanche in dubbio richieste al limite dell'assurdo per non litigare con il medico di base. Comunque conoscendo la situazione di altri studi privati non mi posso lamentare.
Io uso un DR anche se ero abituata ad avere un CR a tirocinio, c'è un po' meno libertà, avere le cassette a volte era comodo in certe situazioni (barellati, etc).
Grazie per l'incoraggiamento!!!

Anonimo ha detto...

La cosa triste è che dopo un po' di concorsi si vedono sempre le stesse facce e cognomi arrivare all'orale o al pratico oltre ai raccomandati. Tutta gente che merita o che comunque ha una cultura radiologica ottima (magari superiore a quella di molti membri di commissione) visto che ormai chiedono quasi solo cose molto specifiche ai concorsi. Eppure bisogna accontentarsi del posto in terza fila in graduatoria o magari di essere bocciati al terzo viaggio nello stesso posto lontano da casa. Che schifo di paese. E il fatto che i locali poi non se ne vanno a differenza di quelli da fuori è solo parzialmente una scusa per coprire leccaculismo e raccomandazioni, visto che ormai anche i locali sono troppi in certe regioni.

allieva_rx ha detto...

Infatti è triste sapere che se arrivi all'orale difficilmente riuscirai ad arrivare più su del 20 posto, cosa che in posti piccoli equivale a non avere nessuna possibilità di essere chiamati. Che se anche hai preso punteggi decenti allo scritto o alla pratica o ti daranno il minimo all'orale o ti bocceranno in modo che tu non possa infastidire le prime posizioni.

Anonimo ha detto...

Neppure nel pubblico i radiologi mettono in discussione le prescrizioni, e sto parlando anche di ottimi e appassionati radiologi. Dalle mie parti si dice "can no magna can", ossia un medico non pesterà mai i piedi ad un altro medico.

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