Lavorando ho notato che alcuni miei colleghi non hanno le idee molto chiare del funzionamento dell'apparecchiatura che utilizzano.
Ad esempio spesso in TC non mettono il paziente all'isocentro, non fanno bene lo scanogramma (e il sistema di controllo della dose non funziona come dovrebbe),...
Senza contare uso di protocollo "adulto" per paziente pediatrico.
Se gli chiedi il perché di un certo protocollo, le idee non sono proprio chiarissime e se viene cambiato qualche passaggio nella procedura di acquisizione dell'esame vanno un po' in agitazione!
15 commenti:
Personalmente penso che abbiano ragione con delle worklist come quelle che ho anche io non vado troppo per il sottile, non c'è tempo per stare a pensare.
Bene, non lamentiamoci poi se il medico ci tratta come dei galoppini sottoscolarizzati..
Io penso che il problema sia anche la formazione non adeguata. E con certe liste di lavoro e con assenze croniche di personale credo sia impossibile averla. Il tempo è sempre poco.
è una questione di rapporto con le aziende sanitare pubbliche o private. Loro stesse non ci tengono ai pazienti, tagliano il personale in ogni modo, ti fanno fare un esame ogni 10 minuti, non importa a chi, non importa che esame. Gli stessi prescrittori denotano un assoluto disinteresse per il nostro lavoro nel 90% dei casi. Per dire possono prescrivere un opt ad un disabile paraplegico con un deficit mentale senza considerare neppure lontanamente le nostre difficoltà nell'eseguire l'esame.
Anche io quando ero a tirocinio spesso notavo nei TSRM una dilagante ignoranza sulle cose più basilari. Credo che se tutti i TSRM diplomati prima della nuova laurea dovessero essere sottoposti ad esami universitari che abbiamo affrontato noi "nuovi", meno della metà li supererebbe.
Ma credo anche che sia una questione soggettiva: di sicuro al TSRM che, in mancanza di pazienti, passa due ore il venerdì pomeriggio a giocare a candycrush per tirare le 15 in un ospedale pubblico pagato 20 euro l'ora, non interessi migliorare la propria formazione e aumentare le proprie conoscenze.
Come prepararsi per un Avviso? Cosa studiare ? Chiedo a chi ha più esperienza
l'avviso è sempre un terno al lotto.. ma cosa studiare? consigli su come prepararsi al meglio? lo chiedo soprattutto a chi ne ha fatti un po'
Ciao! Sono una collega purtroppo disoccupata. Dopo la laurea ho fatto per un anno la frequentatrice volontaria presso un grosso ospedale e dopo ho lavorato per 6 mesi in centro privato. Ora premesso che continuo a fare i concorsi, mi conviene fare un master? Grazie.Ciao
Un master può darti 0,5-1 punto in più rispetto agli altri ma non è che ti dia queste grandi possibilità lavorative. Fai un master su un argomento che ti interessa, magari ti renderà più preparata per i prossimi concorsi visto che una volta usciti dall'Università certe nozioni si dimenticano in fretta se non le applichi nel lavoro.
Ciao allieva, ho scoperto il tuo blog qualche tempo fa, mi chiedevo come ti stessero andando le cose lavorativamente parlando :)
io sono una neolaureata disoccupata, sto iniziando a guardarmi in giro ma sono molto spaventata, perché non sono una lavoratrice autonoma, in quanto al tirocinio dell'università non ci han fatto fare molto, puoi darmi qualche consiglio?
Sono un vecchio TSRM e ho trovato casualmente questo blog che trovo molto interessante e mi riprometto di seguire.
Il problema sollevato è reale. Non credo nemmeno io che le worklist siano il problema, personalmente arrivo a fare 25-30 pazienti TC in un turno di servizio (spesso allettati da spostare, moltissime ristadiazioni, angio multifasiche ecc..) e la qualità non ne risente se sai lavorare e sai usare bene la macchina.
La realtà invece è che si fanno corsi ECM farsa, organizzati ad HOC solo per omletare la raccolta punti, mentre non si possono avere corsi utili e fondamentali come sarebbero quelli con gli application delle nuove apparecchiature che vengono installate. La stragrande maggioranza dei miei colleghi (anche laureati e con master) utilizza al 40-50% delle potenzialità gli apparecchi che abbiamo e quello che io ho imparato è stato praticamente sempre da autodidatta, provando e riprovando per puro interesse personale...
Volevo poi rispondere a Sara che commette un grosso errore nell'alimentare la solita dicotomia tra TSRM con i vecchi diplomi e TSRM laureati e specializzati. Lavoro con persone che hanno Laurea e Master e sono dei caproni fatti e finiti con cui non mi cambierei per nulla al mondo.
Inoltre, lavorando in un ospedale pubblico, posso garantirti che nessuno di noi passa il tempo a giocare a Candy Crash, ma ci sono giorni in cui si esce e l'unica cosa che si vuol fare è buttarsi su un metto, magari dopo un turno in PS in cui sono passati 50 pazienti (con liste infinite di richieste esami inutili) o un turno in sala ossa, dove i pazienti sono quasi tutti non autosufficienti, da spostare, sollevare, sostenere...
Quanto ai 2o Euro l'ora ti ringrazio della segnalazione visto che, con la mia trentennale anzianità, a me ne pagano meno di 15 lorde. Lunedì stesso andrò in amministrazione a chiedere chiarimenti e ad esigere il rimborso di quanto non mi hanno mai pagato....
Per la neolaureata disoccupata: io adesso ho un contratto in un ospedale pubblico, almeno per adesso. Quando lavoravo presso un privato all'inizio sono andata a fare pratica insieme al tsrm "anziano"poi mi hanno preso a lavorare perché era andato via un altro tecnico che lavorava lì. Ho avuto fortuna.
Ciao, scusa se ti disturbo.....Mi hanno chiamato ieri per un contratto tempo determinato, credo per un anno, un po' lontano da casa. Siccome credo che tu abbia già esperienza in merito ti chiederei: tu sei stata riconfermata? quanto è lo stipendio reale? si intravedono possibilità di trasferimento?
GRAZIE MILLE PER EVENTUALE RISPOSTA.
Io ero stata riconfermata in quel caso. Lo stipendio era sui 1400-1500 € ma cambia molto anche da regione a regione. Per il trasferimento ci vuole prima di tutto l'indeterminato e poi sperare in un avviso di mobilità per la zona che ti interessa.
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