Nei centri privati la lista di lavoro, gli appuntamenti, il tempo necessario per ogni esame non è generalmente gestito da personale sanitario ma da personale amministrativo che spesso non ha la più pallida idea di quel che accade al di là della porta schermata.
Quindi finisci per trovarti con troppi esami e poco tempo per farli accumulando un ritardo a volte imbarazzante. Quando provi a far presente la cosa, nulla cambia visto che alla fine è il TSRM che ha il contatto diretto con il paziente e che si deve sorbire le lamentele per il ritardo.
A loro interessa a fine giornata l'aver riempito tutti i posti disponibili.
Senza contare amici e parenti imbucati tra un paziente e l'altro all'ultimo momento (e a cui non puoi dire di no).
Nel mio caso almeno non vengo rimproverata (non è che sto alla macchinetta del caffè invece di fare esami) ma ad altri miei colleghi in altri centri capita di peggio (rimproveri davanti ai pazienti, decurtazione paga oraria,...).
A volte considerano pazienti urgenti persone che semplicemente hanno fretta perché hanno una visita la settimana dopo ma la richiesta dell'esame è di due mesi prima (il "famoso" ginocchio in ortostasi urgente!).
Senza contare che il personale amministrativo a volte si lamenta della lentezza con cui sono pronti i referti degli esami, senza rendersi conto che ci vuole un certo tempo per stilare un referto e che il Medico Radiologo si occupa anche di altri esami. Non può certo fare due cose nello stesso momento. Inoltre i Medici Radiologi spesso lavorano in più di uno studio privato e sono sempre di corsa (mi chiedo se ne valga la pena, devono guadagnare parecchio per fare quella vita).
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