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lunedì 10 marzo 2014

I pazienti (parte 2)

Quelli che si informano sul tuo stato civile: "signora o signorina?"

Quelli che vogliono lasciarti un caffè pagato al bar che sei costretta a rifiutare perché come al solito in ritardo sugli appuntamenti.

Quelli che ti stringono la mano dopo che gli hai fatto l'esame e ti ringraziano.

Quelli che sono convinti che tu riesca a "leggere" l'immagine meglio del Medico Radiologo.

Quelli che parlano bene di te in sala d'attesa.

Quelli che ti chiedono informazioni sul Medico Radiologo che referterà i loro esami.

Quelli che sono coscienti dell'incompetenza del loro Medico di Famiglia che scrive richieste a caso senza averli visitati (richiede piede e il dolore è alla caviglia!).

Quelli che ti portano gli rx precedenti pertinenti con il quesito clinico (non 10 rx che non c'entrano nulla).

Quelli che si scusano della difficoltà che hanno nel togliersi i vestiti perché gli dispiace farti perdere tempo.

Quelli che ti ringraziano perché hai "perso tempo" a spiegar loro come si svolge l'esame e a tranquillizzarli.




5 commenti:

X-ray ha detto...

Richiesta piede e dolore alla caviglia è un classico... XD
Per curiosità, quanti esami fai al giorno / turno?
il mio record si aggira intorno a 60 pazienti in una mattina...forse in ospedale non li fanno nemmeno in una settimana...almeno tu lavori su appuntamento a quanto ho capito, da me + gente viene e + si lavora x gli esami di rx tradizionale (contrasti compresi)

allieva_rx ha detto...

In 6-8 ore riesco a fare massimo 30-34 esami. Ho un paziente ogni 10-15 minuti. Comunque bisogna considerare il fatto che il Radiogo deve refertarli in tempi brevi. Nel privato pagano e pretendono subito la risposta. 60 sono tantissimi!

Anonimo ha detto...

Quante volte a settimana lavori? E dopo quanto tempo dalla laurea sei riuscita a trovare questa collaborazione?

Anonimo ha detto...

Quante volte a settimana lavori? E dopo quanto tempo dalla laurea sei riuscita a trovare questa collaborazione?

allieva_rx ha detto...

Non lavoro tutta la settimana, non potrei organizzarmi con i concorsi. Nel mio caso l'ho trovato dopo qualche mese grazie al fatto che un tecnico di uno studio privato era stato chiamato a lavorare in ospedale. È stata fortuna.

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