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giovedì 5 maggio 2011

Inglese

Io e la lingua inglese non siamo mai andate d'accordo.
L'ho sempre dovuta studiare ma non mi è mai piaciuta...Ma non c'è niente da fare...E' una lingua indispensabile al giorno d'oggi e io non la padroneggio per niente.
Ad un seminario ha parlato un americano e io non ho capito nulla...E' il caso di darsi da fare!!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

a proposito di inglese! cosa chiedono normalmente nei concorsi? è una cosa che mi preoccupa molto. se mai un giorno dovesse arrivare il momento di sostenere l'esame finale, inglese sarebbe una brutta bestia per me :'(

Francesco ha detto...

DI solito fanno leggere e tradurre una frase molto elementare, stile: "the book is on the table". Però la conoscienza dell'inglese dovrebbe essere obbligatoria in questo tipo di professione e data per scontato. Nella realtà è l'opposto e questo la dice lunga sul livello mediocre a cui siamo, perchè senza inglese non è possibile alcun tipo di crescita professionale, visto che tutti gli articoli scientifici sono scritti in quella lingua.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te e grazie per la risposta! :) Mi dai una buona notizia. So solo che a Busto hanno fatto tradurre un libretto delle istruzioni (ma potrei sbagliarmi). è comunque una cosa su cui dovrò lavorarci parecchio. al primo anno di università l'esame di inglese è stato molto, molto a livello elementare..anche un ragazzino delle medie l'avrebbe passato con facilità

Francesco ha detto...

Per chi può permetterselo consiglio sempre di fare un corso per prende un'attestato tipo lo IELTS (meglio questo però). Oltre ha imparate l'inglese si ha in mano il primo pezzo per una probabile carriera all'estero, visto che in Italia questa professione è morta.

Anonimo ha detto...

cosa consiglieresti per una persona che ha finito le superiori da mooolti anni?

Francesco ha detto...

Se il fine è capire l'inglese scientifico è sufficiente un libro di grammatica con eserciziario e leggere gli articoli/testi scientifici con un vocabolario a fianco (su smartphone è molto pratico). Quel tipo d'inglese è il più elementare possibile perchè si dà per scontato che verrà letto in tutto il mondo senza essere tradotto.

allieva_rx ha detto...

Ad Alessandria mi hanno detto che era un testo scientifico su una patologia del polmone, non semplicissimo...Non sottovalutare informatica, a volte chiedono o cose su RIS PACS o su informatica base (cos'è un modem, database, masterizzatore,...) o ti chiedono di fare operazioni su word ed excel.

Anonimo ha detto...

Magari mi sbaglio, ma è possibile che la commissione dia testi difficili da tradurre (o faccia domande difficili in generale, anche di informatica) quando agli orali ne arrivano troppi? Non è un metodo per scremare ancora? busto comunque è stato un caso anomalo secondo me.. ho saputo che è stato difficile fino alla fine.

Anonimo ha detto...

Scusami, so bene che questo è un vecchio post, però mi è stato detto che prendendo una certificazione inglese (first, advanced ecc) è possibile saltare l'esame d' inglese durante gli studi in facoltà. mi sembra abbastanza improbabile questa situazione, riusciresti a darmi una delucidazione? grazie mille in anticipo!

allieva_rx ha detto...

Dove ho studiato io chi aveva uno di questi certificati che corrispondesse al B1 aveva direttamente registrato l'esame sul libretto il giorno del primo appello portando il certificato.Succedeva anche in altre facoltà. Gli esami difficili nel nostro corso di laurea sono altri.

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